Museo Vito Mele - Museo Salento Museo Vito Mele - Museo Salento
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Arte e Scultura nel Salanto - Museo  Mele - Museo Salento

     
  Presentazioni : Museo Vito Mele  
 

Rendo lode al Signore ed alla Vergine Santa di Leuca per la tanto ambita realizzazione del museo, che volentieri intitoliamo al Sig. Vito Mele, in segno di gratitudine.

Questo progetto entrò a far parte del mio programma di servizio fin dal 1989, quando mi fu proposto di prendermi cura - come Rettore - del Santuario, oggi Basilica Minore, di Santa Maria De Finibus Terrae.
Infatti, fra le tante cose in parte realizzate e in parte in dirittura d’arrivo, ci prefiggemmo anche l’istituzione di un museo, che raccogliesse un po’ di reperti del luogo e qualche opera d’arte. Per volere della Madonna, questo sogno, oggi, comincia a diventare realtà.

Abbiamo già rinvenuto qualche reperto lapideo, che ci porta indietro nel tempo di centinaia di anni e che - per esigenze di spazio - abbiamo sistemato nell’atrio interno della Basilica.

 

 

 

 

Nel contempo siamo riusciti a restaurare due bellissimi locali adiacenti all’edificio sacro - con secoli di storia alle spalle - e li abbiamo destinati a contenere le opere bronzee ed i bozzetti originali in gesso, di noti artisti dell’Ottocento ed anchedi contemporanei: le opere già in nostro possesso, ammontano ad oltre un centinaio.
Il “Museum Vito Mele” della Basilica - Santuario - che considero ancora in fase di allestimento - mi auguro diventi sempre più importante in quanto ospiterà, secondo le nostre speranze, non soltanto opere di artisti del nostro Salento, ma anche di famosi autori italiani e stranieri.

Vivamente ringrazio il Sig. Vito Mele, originario di Presicce - nel Capo di Leuca - ma che da anni vive, ormai da pensionato, a Milano per aver accolto la mia proposta donando la sua vasta collezione di bronzi alla Basilica.
Ringrazio di cuore anche il maestro cavaliere Francesco Petracca per i lavori in ferro battuto destinati a contenere le varie opere di piccole dimensioni, ed il grande maestro Arnaldo Frazzetto per aver realizzato e donato la splendida cancellata - anch’essa in ferro battuto - che divide le due aule del museo.
E sono grato ancora a quanti hanno creduto in noi ed hanno collaborato in favore di detta iniziativa.
Io sono più che mai convinto che ogni Santuario degno di rispetto - e quello di Leuca lo è - debba avere - oltre allo spazio dedicato al culto, al raccoglimento, alla preghiera ed all’esercizio della carità - anche un’area dedicata all’ossequio dell’arte e della bellezza, cui avvicinarci con gioia ma, anche, con batticuore e rispetto. Perché la bellezza è sempre apparizione e quindi struggimento, è desiderio di fermare il tempo per sostare, guardando qualcosa di grandioso che ci sfugge.


Mons. Giuseppe Stendardo Rettore - Parroco Basilica Santuario “S. Maria de Finibus Terrae”

Altre presentazioni di :

- Vescovo Vito De Grisantis

- Nicola Cesari

- Vito Mele

- Giorgio Seveso