Museo Vito Mele - Museo Salento Museo Vito Mele - Museo Salento
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  Artisti / Artists : Museum Vito Mele  
 
Luciano Minguzzi
 

Nasce a Bologna nel 1911. Il padre, Armando, è scultore. Nel 1931 si iscrive all’Accademia di Belle Arti di Bologna. Qui segue i corsi di incisione tenuti da Giorgio Morandi, quelli di scultura sotto la guida di Ercole Drei, mentre all’Università frequenta le lezioni
di Roberto Longhi. Nel 1934 espone alla XIX Biennale di Venezia e, nel 1939, alla Quadriennale d’Arte di Roma. Nel 1942 è presente con una sala personale alla XXIII Biennale di Venezia. Alla fine della guerra fonda, con altri artisti, il gruppo Cronache. Nel 1949
tiene una mostra al Museo dell’Athénée di Ginevra. L’anno dopo, invitato alla XXV Biennale di Venezia con un gruppo di opere, fra le quali il Gallo, ottiene il Gran Premio della Scultura. Trasferitosi a Milano, nel 1951, partecipa al concorso per la V Porta del Duomo
di Milano, che lo vede vincitore nel 1958. La porta verrà inaugurata nel 1965. Nel 1952 partecipa con una personale alla Biennale di Venezia e la giuria internazionale gli assegna un Premio Aggiunto per la Scultura. In questi anni scolpisce opere quali: l’Acrobata, il Contorsionista, le Due figure, la Donna che salta la corda e il Cane tra le canne. Nel 1953 partecipa al Prigioniero politico ignoto alla Tate Gallery di Londra ricevendo il 3° premio. Nel 1956 espone alla Quadriennale di Roma, al Museo Rodin di Parigi e alla
Viviano Gallery di New York. Lo stesso anno gli viene assegnata la cattedra di scultura all’Accademia di Belle Arti di Brera dove insegnerà fino al 1975. Nel 1957 è presente nelle piazze e nei parchi d’Europa con sculture di grandi dimensioni quali: Gli aquiloni,
Luci nel bosco, Ombre nel bosco, Sei personaggi, Pas de quatre. Dal 1957 al 1960 espone in Australia, Perù, Stati Uniti, Inghilterra, Olanda e Germania. Le sue sculture ispirate al tema degli uomini del Lager, nascono alla fine degli anni Cinquanta. Nel 1964 è
nominato insegnante di scultura alla SommerAcademy di Salisburgo. Nel 1970 riceve l’incarico da Paolo VI per la realizzazione della Porta del Bene e del Male per la Basilica di San Pietro in Vaticano, opera alla quale lavorerà per sette anni. Gli anni Ottanta lo vedono
impegnato in grandi opere quali le Parche, la Dafne e il gruppo dei Nuotatori.
Nel 1998 riceve a Bologna il Premio Marconi e gli viene dedicata una mostra antologica presso l’Università Statale e un’altra grande antologica viene presentata al Museo Marino Marini di Firenze. Muore a Milano nel 2004.

DONNA IN POLTRONA, 1993
bronzo, h. cm. 25

   

   
Luciano Minguzzi

Luciano Minguzzi, son of the sculptorArmando, was born in Bologna in 1911. His teachers for courses in engraving and sculpture at the Bologna
Accademia di Belle Arti were Giorgio Morandi and Ercole Drei. His own teaching career spanned the years 1956-75 when he taught sculpture at the
Brera Accademia.
He exhibited for the first time at the Venice Biennale in 1934. In 1942 a room at the Biennale was dedicated to his work alone and in 1950 and
1952 he won the sculpture prize.
The following year he won third prize in the exhibition “Unknown Political Prisoner” at the Tate Gallery in London. In 1958 he entered and
won the competition to design and make a door for Milan Cathedral and in 1970 he was commissioned by Pope Paul VI to make the Porta del Bene
e del Male for St Peter’s.
Minguzzi exhibited worldwide and his large-scale sculptures can be seen in the parks and squares of several European cities. In 1988 he received
the Marconi prize and retrospectives were held at the University of Bologna and the Museo Marino Marini in Florence. He died in Milan in 2004.

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