Museo Vito Mele - Museo Salento Museo Vito Mele - Museo Salento
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  Artisti / Artists : Museum Vito Mele  
 
Roberto Bricalli
 

È nato a Talamona (Sondrio) nel 1959, sin da ragazzo è attratto dal mondo dell’arte e in particolar modo dalla scultura. Ha frequentato studi umanistici che hanno contributo ad aumentare la sua passione per il bello. Iniziò la sua carriera di scultore frequentando i laboratori di Pietrasanta e di Carrara, dove prende i primi contatti con la pietra, per meglio conoscere i pezzi più idonei, atti a potenziare, attraverso scelte morfologiche, le sue immagini. Ha preferito lavorare da solo, senza intromissioni esterne e senza
ripensamenti. I materiali che lui predilige sono il marmo bianco di Carrara e quello nero del Belgio, da questi blocchi estrae sagome di personaggi emblematici, languidamente rappresentati. Le sue sculture spesso incompiute, sono “immagini-volto” fortemente
caratterizzate ed inquietanti. Scolpite con tecniche tradizionali evidenziano, a livello visivo le venature naturali, e a livello tattile il rigore formale. È uno scultore dalle notevoli abilità tecniche con le quali ha prodotto sagome di un mondo idealizzato, fuori dal tempo e fuori dai domini ristretti di una estetica che si allinea ai capricci delle mode.
Ha esposto nelle gallerie più prestigiose di molte città italiane. Fa parte degli scultori della Galleria Ada Zumino a Milano. Di lui hanno scritto: Carlo Franza, Milena Milani e Clizia Orlando.
Ha eseguito sculture monumentali per piazze, parchi ed arredi chiesastici. Ricordiamo: il Battistero in bronzo per la chiesa di San Bernardino in Villatico a Colico(Lecco) e i Portali in bronzo per la chiesa SS. Pietro e Paolo in Rovellasca (Como).

VOLTO (face), 2004
bronzo, cm. 37x28,5x26

   

   
Roberto Bricalli

Born in 1958 in Talamona, Roberto Bricalli was attracted to the world of art, and particularly to sculpture, from an early age. His studies in the
Humanities increased his passion for beauty and he began his career as a sculptor in the workshops at Pietrasanta and Carrara. In this first contact
with stone he began to recognise the pieces best adapted to make the most of his images. He preferred to work alone, without outside interference
and without second thoughts. His favourite materials are the white marble of Carrara and the black marble of Belgium. From these blocks he carves the heads of emblematic personages. His sculptures, often unfinished, are unsettling “face-images” of a powerful character. Carved using traditional techniques they highlight the stone’s natural veining and, on a tactile level, its formal rigour. With his outstanding technical ability, Bricalli has produced profiles from an idealised world, timeless and beyond the restricted domain of an aesthetic aligned to the caprices of fashion.
He has exhibited at prestigious galleries throughout Italy. Notable among his monumental work is the bronze font for the church of San Bernardino
in Villatico at Colico and the bronze doors for the church of SS Pietro and Paolo at Rovellasca.


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