Museo Vito Mele - Museo Salento Museo Vito Mele - Museo Salento
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  Artisti / Artists : Museum Vito Mele  
 
Alberto Ghinzani
 

.Nato nel 1939, compie gli studi a Milano presso l’Accademia di Brera, dove frequenta il corso di scultura tenuto da Marino Marini.
Con una piccola borsa di studio soggiorna per qualche mese a Parigi. Viene invitato alla Biennale di Carrara (1962 e 1967), a Middlheim in Olanda, ad “AlternativeAttuali 2” all’Aquila, a “Prospettive 1” a Roma (1965). Alla Galleria delle Ore di Milano - dove
in seguito esporrà molte volte - tiene la sua prima personale nel 1966; cui fa seguito, nello stesso anno, quella di Roma, alla Galleria il Girasole. La sua scultura muove dal rapporto con lo spazio reale e la sperimentazione di nuovi materiali: nascono così gli “ambienti” in vetroresina presentati al XV Premio Lissone (1967); nello stesso anno ottiene a Milano il “Premio Ramazzotti” per il disegno.
L’inizio degli anni Settanta sigla il ritorno all’uso del bronzo, utilizzato, però, nella fusione diretta, insieme a cera, legno, cordame, cartone. Numerose le personali in questi anni: a Milano, Galleria Bergamini; alla Galleria d’Arte Contemporanea di Alessandria; a
Zurigo, Firenze, Torino, Como, Acqui Terme. Partecipa alla Biennale Internazionale del Bronzetto d Padova (1971, 1975, 1995), alla Biennale Città di Milano, alla Quadriennale di Roma, alla Biennale di Scultura a Campione d’Italia, al Festival di A Hüm in Giappone,
“Scultura Estate” a Torino, alla Biennale di Piacenza, dove ottiene il Premio per la Scultura (1977). Con gli anni Ottanta, nelle opere si inseriscono con maggiore frequenza rischiami alla figura, in particolare negli Autoritratti nello studio e nell’ombra, votati al recupero di uno spazio interiore. Dalla fine degli anni Ottanta si fanno frequenti i soggiorni e le esposizioni in diverse città della Germania: nel 1988-89 partecipa alla mostra “Quattro esperienze della scultura italiana contemporanea” che si tiene a Monaco, Augsburg,
Norimberga, Frankental eWolsburg. Nel 1990 è presente con un gruppo di opere alla rassegna “Scultura aMilano 1945-1990” allestita al Museo della Permanente di Milano. Nel 1993 realizza una scultura per il parco del Politecnico di Darmstadt. Numerose le opere pubbliche collocate in città italiane, come Genova, Acqui Terme, Vigevano, Seregno e Lecco. Nel 1997 è invitato al Premio Marche,
Ancona e alla rassegna Milano-Tokyo. Nel 2001 personale alla Montrasio arte di Monza presentato in catalogo da Flaminio Gualdoni. Vive a Milano.

SENZA TITOLO, 2000
tecnica mista (mixed technique), cm. 50x70

   

   
Alberto Ghinzani

Born in 1939, Alberto Ghinzani, studied sculpture at the Brera Accademia where he was taught by Marino Marini. A small grant enabled him to study in Paris for several months. He was invited to exhibit at the Carrara Biennale of 1962 and 1967, at Middleheim in Holland, Alternativa Attuale in Aquila, and Prospettive 1 in Rome in 1965. He held his first one-man shows at the Galleria delle Ore in Milan and the Galleria Girasole in Rome in 1966. His sculpture is informed by an exploration of the work’s relationship with real space and experimentation with new materials. Thus were
born the glassfibre Ambienti presented at the 15th Premio Lissone in 1967. The same year he won the Premio Ramazzotti for design. At the beginning
of the ‘70s he went back to using bronze for direct casting as well as wax, wood, rope and cardboard. During this decade he had shows in Milan, Alessandria, Zurich, Florence, Turin, Como and Acqui Terme. He took part three times in the Padova Internazionale di Bronzetta and also showed
his work at the Milan Biennale, the Rome Quadriennale, the A Hum in Japan, Scultura Estate in Turin, and the Biennale of Piacenza - where he won
the prize for sculpture in 1977. In the ‘80s there was more frequent reference to the figure in his work, especially in the Autoritratti in which he aimed to rediscover an inner space. From the end of the ‘80s his visits to Germany, where he had exhibitions in a number of cities, became more frequent. In 1988-89 he took part in the exhibition Four Experiences of Contemporary Italian Sculpture, in Munich, Augsburg, Nuremburg, Frankental and Wolsburg. A number of his works were shown at the Permanente in Milan in the exhibition Scultura a Milano 1945-1990. In 1993
he made a sculpture for the grounds of the Polytechnic at Darmstadt. His sculptures can also be seen in many Italian cities including Genova, Acqui
Terme, Vigevano, Seregno and Lecco. In 1997 he was invited to the Premio Marche in Ancona and to the Milan-Tokyo collection. His one-man show in Monza in 2001 was presented by Flaminio Gualdoni.
Ghinzani lives in Milan.

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