Nasce a Sorengo (Svizzera) nel 1956. Diplomato al Liceo Artistico “A. Frattini” di Varese; nel 1981 si laurea in Architettura al Politecnico di Milano. Parallelamente alla professione di architetto, compie esperienze nel campo del design, particolarmente nel
settore dell’oggettistica in vetro e in ceramica; infine, negli ultimi anni con sempre maggiore continuità e impegno, si dedica all’attività di scultore e ceramista. I materiali impiegati dall’artista sono, oltre alla ceramica, il bronzo, il legno e, recentemente, pietra e marmo.
È docente presso una scuola media. Fa parte dell’Associazione Liberi Artisti della Provincia di Varese. Espone in varie rassegne, fra cui, nel 1995, al concorso indetto dal Museo della Ceramica di Cerro Laveno, per l’ideazione di una scacchiera all’aperto in materiale ceramico e la V Esposizione Internazionale d’Arte al Palazzo delle Prigioni Vecchie (Venezia ’95), dell’AssociazioneArchitettiArtisti.
Nel 1996 presenta due sculture alla XII Biennale Dantesca, Concorso Internazionale del Bronzetto e della Piccola Scultura, Ravenna.
Nel 1997 partecipa alla IV rassegna “Artisti Varesini” di Arsago Seprio e all’esposizione “Due Associazioni d’Arte della Provincia di Varese” alla Civica Galleria d’Arte Moderna, Gallarate. Fra i lavori più recenti citiamo: la progettazione ed esecuzione di una grande fontana-scultura per la sede del Cementificio Rusconi
di Caravate e, per varie chiese, alcuni grandi altorilievi, sculture e vetrate a tema sacro. Numerose e frequenti le mostre tenute recentemente dallo scultore. “(…) Per Antonio Quattrini - scrive Debora Ferrari - la figura resta al centro della ricerca plastica anche come sfida contemporanea tesa sempre ad individuare un nuovo linguaggio su un idioma “antico”. La figura come centro del cosmo scultoreo, sia per la via di porre che per la via di levare (…) ”. Vive e lavora a Varese.

Antonio Quattrini was born in Switzerland in 1956. He went to school in Varese, where he now lives and works, and in 1981 graduated in architecture from Milan Polytechnic. As well as practising as an architect, he gained experience in design, notably of objects in glass and ceramics.
More recently he has devoted himself to sculpture and pottery. His chosen materials, apart from clay, are bronze, wood and latterly stone and marble.
He teaches in a middle school and is a member of the Associazione Liberi Artisti della Provincia di Varese.
In 1995 Quattrini took part in the competition organised by the Museo della Ceramica at Cerro Laveno to design an open air chess set in ceramics.
The same year he showed his work at the 5th International Art Exhibition at the Palazzo delle Prigioni Vecchie in Venice. In 1996 he showed two
sculptures at the 12th Biennale Dantesca and at the International Competition of Bronzes and small statues in Ravenna. In 1997 he took part in
exhibitions in Varese.
His recent works include the design and realisation of a large fountain-sculpture for the offices of Cementificio Rusconi at Caravate. His work for churches includes some big alto-relievi, sculptures and stained glass windows with religious themes.
Debora Ferrari wrote that for Quattrini the figure is central in the exploration of form even if the contemporary challenge is always to reach out to
identify a new language for an ancient idiom. The figure is at the centre of the sculptural cosmos, as much for the way it is placed as for the way it rises out of it.
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