Museo Vito Mele - Museo Salento Museo Vito Mele - Museo Salento
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  Artisti / Artists : Museum Vito Mele  
 
Bruno Gandola
 

Pittore e scultore, nasce a Milano nel 1940 da una famiglia di stuccatori. Si iscrive alla Scuola Superiore di Arte Applicata al Castello Sforzesco, sotto la guida di Gasparetti e Calvelli. Nel 1966 ottiene il diploma dell’Accademia di Brera, dove, nel 1972, entrerà
come insegnante di pittura, e gli verrà affidata la direzione della Scuola degli Artefici.
In questi anni entra in contatto e collabora con alcuni tra i più grandi artisti come: Messina, Manzù, Manfrini, Minguzzi, Bodini, Carpi, Funi e Usellini. Inizia ad esporre nel 1964 presso spazi pubblici e gallerie private in Italia e all’estero. Dal 1982 al 1985 dirige
la Scuola Regionale di stucco a scagliola della Valle d’Intelvi.
La sua preparazione nel settore delle tecniche di lavorazione della pietra e del marmo gli permette di pubblicare uno studio sulla tecnologia della scagliola e del restauro. Dal 1982 si applica principalmente alla scultura, eseguendo numerosi monumenti in bronzo:
il Gallo per Cerano Intelvi, il San Francesco per Casasco, il Cristo risorto per Cornaredo, la Nave per il monumento ai caduti di San Fedele Intelvi, il Battesimo di Cristo per Marostica, solo per citarne alcuni.
Dal 1997 cura molte rassegne di arte sacra, settore in cui egli si specializza e orienta gran parte della sua produzione artistica.
Realizza le medaglie ufficiali per il 50° di fondazione delle ACLI; per il centenario di padre Ludovico Pavoni; e per la visita di Papa Giovanni Paolo II a Como.
Attualmente, insieme al figlio Simone, è uno dei pochi capaci di realizzare restauri a scagliola, e per questo è molto noto e stimato.
Numerose sono i premi e le onorificenze ricevute dall’artista. Attualmente è titolare della cattedra di arti murarie all’Istituto d’Arte Sacra dell’Accademia di Brera.

L’ISPIRAZIONE DI SAN FRANCESCO, 1978
bronzo, cm. 40x50

   

   
Bruno Gandola

The painter and sculptor Bruno Gandola was born in Milan in 1940. His family worked in stucco. He enrolled at the Castello Sforzesco school of applied art where he studied under Gasparetti and Calvelli. In 1966 he gained his diploma from the Brera Accademia, returning there in 1972 to teach painting and direct the craft school. At this time he came into contact with the well-known artists Messina, Manzù, Manfrini, Minguzzi, Bodini, Carpi, Funi and Usellini. He began to show his work in 1964 in Italy and abroad. From 1982-85 he directed the regional school of scagliola
plasterwork at Valle d’Intelvi.
His foundation in the techniques of working stone and marble enabled him to publish a study on the use of the scagliola technique in restoration. In 1982 he devoted himself principally to sculpture, realising a number of works in bronze. These included Il Gallo for Cerano Intelvi, San Francesco for Casasco, Cristo Resorto for Cornaredo, Nave for the war memorial at San Fedele Intelvi, and Battesimo di Cristo for Marostica.
In 1997 he set up a number of exhibitions of religious art, the sector in which he specialised himself. He made the official medal for the 50th anniversary of the foundation of ACLI, for the centenary of Father Ludovico Pavoni, and for the visit of Pope John Paul II to Como.
Together with his son, Simone, he is one of the few craftsmen capable of scagliola restoration and for this he is well-known and highly regarded.
He has been awarded numerous prizes and now has the chair in masonry at the Brera Istituto d’Arte Sacra.

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