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  Artisti / Artists : Museum Vito Mele  
 
Enzo Guaricci
 

Nasce nel 1945 ad Acquaviva delle Fonti (Ba); si dedica allo studio di scenografia presso le accademie di Firenze e Roma.
Importanti per la sua formazione e maturazione artistica sono gli anni passati nella capitale, dove entra a far parte dell’ambiente dei giovani artisti della Nuova Figurazione Romana. Sono questi anni fondamentali, in cui l’artista è presente con il suo “fare arte” in numerose manifestazioni tra cui, vanno ricordate, la Quadriennale di Roma e la Biennale di Saragozza. Tante sono le città italiane e straniere che lo vedono protagonista con mostre personali: Chicago, Francoforte, Milano, Firenze, Ravenna, Bari, Potenza, Modena, Messina, Faenza e Roma.
Tra le opere più importanti pubbliche ricordiamo il monumento commemorativo, per conto dell’Unesco, a Gibellina in Sicilia o, in veste di designer e architetto, le scenografie realizzate per il Petruzzelli di Bari, e anche per importanti spettacoli televisivi. Nel 1990
decide di lasciare l’insegnamento presso l’Istituto Statale d’Arte di Bari, per dedicarsi interamente alla scultura. Guaricci incontra, nel suo modo di concepire l’arte, il mondo “ludico” del gioco illusorio. Le sue opere portano l’osservatore e l’artista stesso ad andare
“oltre” a ciò che la realtà propone così com’è, allargando il nostro campo visivo, fino a raggiungere i giardini segreti dell’immaginazione, dove tutto è possibile, perché vestito dalle nostre sensazioni. Delle sue opere più significative fanno parte la Fiat
500, i Palloncini pietrificati, e le tante installazioni e sculture che traggono ispirazione dall’acqua. La materia diventa “spirito libero" che segue con amore Guaricci, suo poeta metafisico.
Lia De Venere scrive che per lo scultore “(…) l’opera è mero simulacro, non entità concreta, è ombra senza spessore che prima illude l’occhio e poi inquieta la mente. (…) Privato di ogni funzione pratica, l’oggetto si sterilizza in icona e la prigione di pietra nella
quale lo sguardo di una redivivaMedusa lo ha segregato per l’eternità, spinge infine la mente a riflettere sull’eredità che la nostra epoca
sta affidando alle generazioni future (..) ”.
L’artista vive e lavora ad Acquaviva delle Fonti.

Paesaggio a Sud-Est,1994 - tecnica mista, cm 45x150x5

   

   
Enzo Guaricci

Born in 1945 in Acquaviva delle Fonti in the province of Bari, where he still lives and works, Enzo Guaricci studied scenography in Florence and Rome. The formative years in Rome played an important part in his development as an artist. He was involved with the group of young artists, Nuova Figurazione Romana. It was during this time that he took part in numerous events with his “fare arte”. Among these were the Rome Quadriennale and the Saragozza Biennale. He has had one-man shows in Chicago, Frankfurt, Milan, Florence, Ravenna, Bari, Potenza, Modena, Messina, Faenza and Rome. The commemorative monument at Gibellina in Sicily, commissioned by Unesco, is among his important public works. As a designer and architect he has made the sets for the Petruzzelli in Bari and for television shows. In 1990 he gave up teaching at the Istituto Statale d’Arte in Bari to devote himself entirely to sculpture. In his conception of art he encounters the
play world of illusory games. His works encourage the observer and the artist himself to go beyond what reality offers and enlarge our field of vision to reach the secret gardens of the imagination where everything is possible because it is clothed in our sensations. Fiat 500 and i Palloncini pietrificati, are two of his significant works, as are the installations and sculptures inspired by water. His material becomes a free spirit that follows Guaricci, its metaphysical poet, with love. Lia De Venere wrote that for the sculptor the work is merely a simalcrum and not a concrete entity. It is a shadow without substance that first eludes the eye and then troubles the mind. Lacking any practical function, the object neutralises itself into an icon and the stone prison to which it has been consigned for eternity by the resurrectedMedusa pushes the mind to reflect on the inheritance that our era is handing on to future generations.

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