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Artisti / Artists : Museum Vito
Mele |
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Ivo Soldini |
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Dopo il Liceo Cantonale (Ticino), lartista
frequenta lAccademia di BelleArti di Brera
a Milano. Inizia la sua attività artistica
agli inizi degli anni Settanta, dopo aver studiato
per tre anni presso la Facoltà di Scienze
politiche dellUniversità statale
di Milano. In questi anni sperimenta il disegno
e la pittura in ambito espressionista-simbolista,
traendo ispirazione, per le sue iconografie, dai
bestiari. Dal 1976 si dedica alla scultura in
bronzo di piccolo e medio formato, principalmente
statuette e rilievi anche in alluminio e
in gesso. Negli ultimi anni si impegna anche in
opere monumentali per spazi pubblici. Accanto
alla scultura, realizza anche una corposa produzione
grafica (disegni a matita, carboncino, china;
acqueforti puntesecche) e pittorica (tempere,
acquarelli, olii). Negli anni Settanta partecipa
attivamente al Movimento 22. Dal 1973 espone in
molte gallerie, e spazi espositivi in Svizzera
e in Italia. Tra le tante personali, importante
è quella del 1981, tenuta presso il Palazzo
Civico a Bellinzona. La produzione di Soldini
trae origine dalla tradizione scultorea orientata
alla raffigurazione delluomo e dei suoi
moti psicologici.
Tra i soggetti privilegiati - si legge in
una sua biografia - spicca il corpo rigido e allungato:
un volume stagliato obliquamente nello spazio
esistenziale che ne minaccia lequilibrio
e ne scalfisce la plasticità (come nelle
varie versione dellInclinato). (
)
Tra i motivi principali dei lavori più
recenti vanno segnalate le teste e lassembramento
seriale di figure in una folla (soprattutto nei
bassorilievi). Sue opere si trovano in numerose
raccolte pubbliche e private.
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VA,
1995
bronzo, cm. 46x34x19
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Ivo Soldini |
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Ivo Soldini went on from the Liceo Cantonale
in the Ticino to study at the Brera Accademia
di Belle Arti. His artistic activity started in
the early 70s after he had studied for three
years in the Political Science faculty at Milan
University. At this time he experimented with
drawing and painting in an expressionist-symbolist
style, drawing inspiration from bestiaries for
his iconography. In 1976 he sculpted small and
medium-sized statues and reliefs in bronze, aluminium
and gesso. More recently he has made monuments
for public spaces. Alongside his sculptural work,
he has produced a large body of graphics - designs
in pencil, charcoal and ink, and drypoint etchings.
He also painted in tempera, watercolour and oils.
During the 70s he was part of the Movimento
22 and from 1973 on showed his work in Switzerland
and
Italy. Important among his many one-man shows
was the one held in Bellinzona in 1981. His work
has its origins in sculptural traditions, oriented
towards representation of man and his psychological
impulses. Among his favoured subjects, the rigid
and stretched out body stand out: a form outlined
obliquely in existential space which threatens
its equilibrium and affects its plasticity (as
in the various versions of the reclining figure).
Among the principal motifs in his recent works,
above all in the bas-reliefs, the heads
and serial assemblage of figures in a crowd are
remarkable.
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