Nasce a Monza nel 1961 da una famiglia in cui
il mestiere dello scalpellino si tramanda di padre
in figlio. Si interessa fin da piccolo a tutti
quei materiali che possono essere manipolati per
creare qualcosa per giocare, per guardare, per
scoprire. A quattordici anni si iscrive allIstituto
Statale dArte di Monza, e successivamente
allAccademia di Brera. Maggiormente formativa
e determinante per
Barbagallo è la frequentazione assidua
dellatelier dello scultore Luigi Ferrario,
e degli artigiani delle fonderie darte.
Lincontro - avvenuto nel 1978 durante una
vacanza in Sicilia - con lo scultore Giuseppe
Mazzullo, sarà fondamentale e stimolante
nellindirizzare
il suo fervore giovanile verso un percorso artistico
che attraverserà varie fasi.
Nel 1988 diviene membro dellAssociazione
culturale i Mestieri delle Arti con
Fettolini, Lesma, Squillace, Teruzzi e Valcamonica.
Inizia così un intenso periodo espositivo
che lo porta a Roma, Modena, Carpi, Bergamo, Taormina
e Zurigo. Nel 1993
viene selezionato e invitato ad esporre presso
il Palazzo della Permanente a Milano per il Premio
San Carlo. Una serie di viaggi allestero
gli permettono di allacciare rapporti di collaborazione
con diverse gallerie darte europee, in particolare
la Peter Brughel Art Gallery di Amsterdam e la
Galerie Angerer in Austria, che diventano centri
desposizione permanente.
Fra le diverse opere pubbliche citiamo i due importanti
mosaici per la facciata della chiesa di Santa
Margherita in Vimercate (Milano). Sue opere si
trovano in collezioni private in Italia, Svizzera,
Germania, Olanda, Stati Uniti, Costa dAvorio
e Corea.
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NIKE,
2000
terra refrattaria (fireclay), cm. 68,4x18,5x22,5
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Ernesto Bazzaro was born in Milan in 1859.
At the Brera Accademia di Belle Arti he studied
illustration and got to know Leonardo Bistolfi
and Gaetano Previati. In 1881 he won the Luigi
Canonica competition with the sculpture Sordello
da Goito. At this time he came into contact with
the non-conformist art movement, la scapigliatura
milanese, which was to prove fundamental to his
development. The principal influences on Bazzaros
figurative language were the painter Tranquillo
Cremona and the sculptor Giuseppe Grandi and this
can be seen in his Ritratto della Madre and Lettrice.
In 1882 he won the competition for the monument
to Giuseppe Garibaldi at Monza. This was inaugurated
in 1886. His sculpture La Vedova
won prizes in Italy, and abroad in Paris and Munich.
Fascinated by socialist themes, his sculptures
such as Invalido and Esaurimento were realistic
in character. Many of his portraits can be seen
in the Milan Cimitero Monumentale, amongst which
the haunting Dolore Austero. In 1895 he exhibited
Dal Tumulo at the first Venice International Exhibition.
This bronze is now on the tomb of Pericle Portesani
at Cremona. His most
important work is undoubtedly the monument to
Felice Cavallotti, completed in 1906. He was on
the Milan Consiglio Comunale for three years from
1905. In 1913 he exhibited Beduina and Autoritratto
sorridente at the Rome International Exhibition.
He held his first one-man show in Milan in 1917,
exhibiting amongst other works the bronze Autoritratto
serio. The self-portraits, characterised by an
intense psychological impact, are some of his
best works. He died in Milan in 1937.
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