|
|
|
|
|
Artisti / Artists : Museum Vito
Mele |
|
|
|
|
Pietro Zegna |
|
|
Scultore attivissimo in campo nazionale e internazionale,
noto per la realizzazione di importanti opere
pubbliche e private, nasce a Luino (Varese).
Con i suoi lavori ha partecipato a numerose manifestazioni
artistiche nazionali; ha tenuto diverse mostre
personali e collettive, con notevole successo
di pubblico e critica. Tra le tante opere realizzate
da Zegna citiamo: i due portali in bronzo nella
chiesa di Santa Giustina a Milano; il monumento
ai caduti di tutte le guerre a Luino; il busto
ritratto dellex-sindaco di Milano Pietro
Bucalossi per il Comune; la statua di San Francesco
di Paola a Montreal (Canada); laltare in
marmo per il Sacrato ai caduti di tutte le guerre
a Salonicco (Grecia); le statue a ricordo dei
primi missionari in Brasile. a padre Daniele e
padre Carlo a Belem; la statua di San Cristoforo
a Olbia.
Gli sono stati assegnati numerosi premi e riconoscimenti.
Osservando le opere dello scultore, come sottolinea
Enzo Fabiani, (
) quella bella luminosità
della prima impressione ci appare ed è
non solo componente attiva della modellazione
(di cui elemento essenziale è, infatti,
la luce, come ci insegnano gli artisti di ogni
tempo), ma anche risultato e presenza di unarmonia
spirituale, culturale e psicologica raggiunta
da Zegna. Una proiezione, un segno, un simbolo
(
). Vive e lavora a Milano.
|
BOZZETTO
DI PORTALE, 1994
bronzo, cm. 62x30
|
|
|
|
|
|
|
|
|
Pietro Zegna |
|
Pietra Zegna, born at Luino, and now living
and working in Milan, is a sculptor whose works
are well-known both nationally and internationally.
He has won numerous prizes and considerable critical
acclaim for his contributions to collective artistic
events and for his one-man shows. Among the most
important of his works are the two bronze portals
for the church of Santa Giustina in Milan; the
monument to the victims of all wars at Luino;
the bust of the former Mayor of Milan, Pietro
Bucalossi; the statue of St Francis de Paul in
Montreal (Canada), the marble altar for the memorial
chapel for the victims of all wars in Salonika
(Greece); the memorial statue to the first missionaries
to Brazil, Father Daniele and Father
Carlo, at Belem; and the statue of Saint Christopher
at Olbia.
Enzo Fabiani observes of Zegnas works that
they give a first impression of beatific luminosity
which appears to be - and is - not only an active
component of the sculptural form but also the
result of the presence of a spiritual, cultural
and psychological harmony achieved by Zegna. A
projection, a sign, a symbol...
.
|
|
|
|
|
|
|